Linea Metropolitana M5 di Milano (linea Garibaldi - Bignami).

2002-2003-2005: Progettazione preliminare delle opere civili (progetto architettonico di deposito, stazioni, sistemazioni esterne, sala controllo) per il project financing della Linea Metropolitana M5 di Milano.

La presentazione dell’offerta tecnico-economica ha lo scopo di definire il promotore finanziario dell’opera.

Il progetto è stato sviluppato per il raggruppamento formato da Ansaldo STS Spa (ex Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari Spa) (sistema), Ansaldobreda Spa (veicoli), Astaldi Spa (ingegneria civile), Azienda Trasporti Milanesi Spa (manager)

Le 9 stazioni che corrono su un percorso lungo 6 km possono essere raggruppate in due tipi fondamentali: stazioni particolari (Garibaldi, Isola e Zara) e stazioni tipologiche (Marche, Istria, Cà Granda, Bicocca, Ponale, Bignami).Tutte le stazioni monotipo sono fortemente influenzate da esigenze e/o contesti particolari. Essendo questa una prima linea M5 (sarà prolungata solo in direzione di Monza, ma non verso S. Siro come previsto dalla variante successiva), è da notare in particolare la soluzione adottata per l’officina/deposito che è stato progettato come soluzione interrata, perfettamente funzionale.

Nel giugno 2003 offerta e progetto vengono perfezionati, il nuovo raggruppamento é composto da Astaldi S.p.a e Torno Internazionale S.p.a. (opere civili), Ansaldo Trasporti-Sistemi Ferroviari S.p.a e Alstom Ferroviaria S.p.a - Alstom Trasport Systems S.p.a (sistema), Ansaldobreda S.p.a (veicoli).

Nel giugno 2005 il progetto viene aggiornato agli sviluppi progettuali in corso nelle aree di insediamento.

Nel 2005 al raggruppamento viene affidata la realizzazione dell’opera.

 

2006 - 2010: Progettazione definitiva ed esecutiva di parte delle opere civili della linea metropolitana M5 di Milano (progetto architettonico del deposito interrato), del progetto preliminare e definitivo della stazione Garibaldi (in variante); il raggruppamento viene inoltre incaricato della supervisione artistica e architettonica nonché del coordinamento impiantistico e tecnologico dell’intera opera.